Le Facebook Ads sono uno degli strumenti più utilizzati e più redditizi per chi lavora nel mondo del digital marketing. Tuttavia, riuscire ad ideare la giusta strategia e a creare le sponsorizzate nel modo corretto non è affatto semplice e spesso si rischia di cadere in errori che potrebbero compromettere i risultati delle campagne.

In questo articolo esploriamo insieme il mondo delle Facebook ads, partendo proprio dagli errori più comuni e da alcuni suggerimenti per non commetterli.

Cosa sono e come funzionano le sponsorizzazioni su Meta

Prima di analizzare gli errori più comuni nella creazione delle adv, bisogna chiarire cos’è una sponsorizzata e come funziona.

Si tratta di un contenuto fotografico o video che le aziende possono decidere di promuovere tramite l’investimento di un budget. In questo modo il contenuto sarà in grado di raggiungere un bacino di utenti, in target, di gran lunga superiore alla semplice condivisione del post in organico (ovvero non a pagamento).

Il costo delle inserzioni, tuttavia, non è fisso ma variabile e dipende da numerosi fattori. E’ importante ricordare, inoltre, che il funzionamento delle sponsorizzate su FB è attraverso asta, dunque quando cresce il numero di aziende interessate a determinati spazi pubblicitari, crescerà anche il costo per la singola inserzione.

Gli errori più comuni quando si creano le Meta ads

1. Usare budget troppo ridotti 

Quello del budget è uno dei problemi più comuni che ogni professionista del digital marketing si ritrova prima o poi ad affrontare, soprattutto quando lavora con piccole o medie realtà.

Molto spesso, infatti, il budget a disposizione per la creazione di sponsorizzate è ridotto e gli obiettivi da raggiungere sono tanti, di uguale importanza. Proprio in questi casi è facile cadere in uno degli errori più frequenti: la dispersione di budget.

L’algoritmo di Facebook, infatti, ha bisogno di tempo (e quindi, in pratica, soldi) per riuscire a capire bene qual è il nostro pubblico in target, inoltre spesso sul mercato ci troviamo a competere per lo stesso spazio con altre realtà. Come fare allora? 

Un suggerimento può essere quello di creare un numero inferiore di campagne, investendo però un budget maggiore su ogni singola campagna, in modo da dare spazio e tempo all’algoritmo per lavorare al meglio e raggiungere il nostro target.

2. Selezionare un target troppo ampio o troppo ridotto 

Quello della definizione del target è un altro degli aspetti chiave quando si procede alla definizione di una strategia pubblicitaria. Trovare il pubblico giusto, né troppo ampio, né troppo ristretto, è fondamentale per la buona riuscita di una campagna.

Raggiungere un pubblico molto vasto, infatti, può sembrare allettante, tuttavia in questo modo si rischia di andare incontro alla dispersione di budget per raggiungere persone che non rientrano realmente nel nostro target. E’ molto importante, quindi identificare un pubblico ben preciso considerando demografia e interessi in base a ciò che vogliamo trasmettere e ottenere.

Tuttavia, bisogna fare attenzione a non cadere nell’errore opposto e selezionare un target troppo ristretto: fornire, infatti, un numero eccessivo di limitazioni impedisce alla piattaforma di lavorare al meglio, rischiando di escludere una fascia di pubblico potenzialmente interessato ai nostri prodotti e servizi.

3. Comunicare messaggi confusi e complicati 

Un altro errore consiste nel sovraccaricare di informazioni i contenuti da sponsorizzare. Questa strategia può rivelarsi controproducente, in quanto rischia di confondere e allontanare gli utenti che invece vogliamo raggiungere e fidelizzare.

Il segreto della buona riuscita di un’inserzione è racchiuso nella chiarezza e nella semplicità del messaggio che comunichiamo. In questo modo sarà più facile catturare l’attenzione del nostro pubblico e persuaderlo a compiere l’azione che ci aspettiamo.

4. Non fare attenzione ai dettagli delle creatività 

Finora ci siamo soffermati sulla strategia, ignorando però un aspetto chiave delle Facebook ads, ovvero la creatività.

Avere una strategia vincente in termini di target e di budget, infatti, non è sufficiente se il nostro contenuto non è in grado di catturare l’attenzione del pubblico e interessarlo a ciò che vogliamo comunicare. Ecco perchè scegliere immagini accattivanti e di alta qualità è importante tanto quanto definire il giusto pubblico. 

Inoltre, bisogna sempre ricordare di proporre delle soluzioni pratiche ai problemi dell’utente e inserire una Call to Action chiara.

5. Non ottimizzare le campagne 

Infine, riuscire a creare un’inserzione perfetta dal punto di vista della strategia e della creatività può non bastare.

Una parte fondamentale del lavoro quando si parla di Meta ads è, infatti, quella dell’ottimizzazione in corso. Dopo aver lanciato un annuncio è importante controllare l’andamento dello stesso per capire quali aspetti stanno funzionando e quali hanno bisogno di essere ottimizzati.

In quest’ottica si rivela molto utile testare diverse creatività e diversi target, in modo da capire quali sono quelli che funzionano meglio per il nostro brand e la nostra comunicazione.

Studiare al meglio una strategia ed ottimizzarla, evitando questi semplici errori in cui è comune cadere può dare una spinta in più al tuo business. Contattaci per una gestione professionale delle tue pagine e per ottenere risultati misurabili con le tue campagne!

Richiedi maggiori informazioni:

Nome/Azienda*

Email*

Telefono

Messaggio*