ECOMMERCE AL TOP? 5 ERRORI DA EVITARE

Creare un  sito ecommerce che porti grandi risultati è una sfida complessa!

Bisogna intraprendere un insieme di azioni e decisioni e soprattutto bisogna avere una buona  strategia di marketing  e una  pianificazione commerciale , al fine di non dover procedere a tentoni. 

Aprire uno  shop online  è un’operazione che richiede pochi minuti, ma trasformare l’attività in un lavoro a tempo pieno richiede sforzi e impiego di  risorse finanziarie e digitali.

Per aiutarti a comprendere meglio come creare un  ecommerce che porti  contatti e vendite,  abbiamo raccolto un insieme di consigli con tutti gli  errori da evitare.

 

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ERRORE N°1  

Scegliere una piattaforma non adatta al proprio business

La piattaforma destinata al tuo  ecommerce  non solo determina il modo in cui mostri i prodotti ai tuoi  clienti,  ma svolge anche un ruolo molto importante nell’organizzazione del tuo tempo, riducendo la gestione di attività piuttosto complesse, come la  registrazione degli ordini,  il controllo dei carrelli abbandonati o la  customer care

Il primo step per scegliere la giusta piattaforma destinata alla  vendita online  è porsi alcune domande.

Pensa a quali  prodotti  intendi offrire,come vorresti interagire con i  clienti,  con quali strumenti partner deve integrarsi la piattaforma, e soprattutto, molto importante, qual è il  budget  destinato al progetto.

Una scelta sbagliata della piattaforma può portare a una serie di problemi non poco trascurabili, come un numero di  conversioni inferiore,  la  riduzione del traffico,  problemi di sicurezza.  Per questo è molto importante sceglierla con criterio: deve essere scalabile,  performante,  ottimizzata per i dispositivi mobili, veloce e facile da usare e soprattutto deve adattarsi alla tua strategia di business.

Sul mercato sono presenti numerose opzioni come WIX, WooCommerce, Magento, Shopify, BigCommerce… Individuare quali siano le soluzioni più diffuse e utilizzate può rappresentare un’ottima base di partenza per una scelta più consapevole.

Ricordati di non avere fretta e assicurati  di scegliere la piattaforma di  ecommerce giusta per il tuo  business online!

 

 

ERRORE N°2

Non curare la user experience e non ottimizzare il sito con il responsive design

Hai mai sentito parlare di  responsive design ?

Il  responsive design permette di navigare su un  ecommerce  senza alcun problema, indipendentemente dal  dispositivo  che si sta utilizzando. Sappiamo ormai che più del 90% del  traffico  di un sito proviene dai dispositivi mobili, quindi dagli  smartphone  e  tablet.

In tale ottica un  ecommerce  dal  design responsive sa adattarsi al comportamento dell’ utente  in base a determinati fattori, quali il dispositivo usato, la piattaforma, le dimensioni dello schermo ecc. Il sito deve quindi essere perfettamente fruibile anche se l’utente naviga su un  pc, un  tablet  o uno  smartphone.

Anche la user experience è un elemento da non sottovalutare per acquisire nuovi utenti.

Se la  navigazione sul sito è molto lenta, se il contenuto è difficile da trovare o se determinate funzioni non performano correttamente, gli  utenti  si dirigeranno su siti competitor a cercare i  prodotti  di cui hanno bisogno.

Migliorare l’ esperienza di navigazione  sul tuo  ecommerce  ti consentirà di lavorare sulla permanenza degli utenti all’interno del tuo sito e aumenterà anche le possibilità di vendita.

 

 

ERRORE N°3

Non creare un Blog e sottovalutare la SEO

La maggior parte delle persone pensano che in un sito  ecommerce  si dovrebbero aggiungere solamente i  prodotti e spesso si trascura il discorso  blog.

In realtà il  blog è parte integrante del  piano di marketing,  spinge i  prodotti,  aiuta  l’indicizzazione del sito   e porta il maggior  traffico  da convertire poi in  vendite

È importante, quindi,prestare grande attenzione alla qualità dei contenuti.

Questidevono fornire un valore aggiunto alla ricerca dei tuoi utenti e soprattutto essere originali, ilblognon deve essere un semplice contenitore diarticoliinseriti a caso, agire in questo modo sarebbe solamente uno spreco di tempo inutile, soprattutto perchè  Blog e  SEO sono strettamente connessi! 

Bisogna dunque prestare attenzione a scrivere  articoli ottimizzati in chiave  SEO, perché solo così potrai davvero comparire tra i  risultati di ricerca

I  motori di ricerca  premiano i  siti  che vengono aggiornati frequentemente, quindi un nuovo  articolo  è visto come un fattore positivo e ti consente di ottenere buone posizioni nelle  SERP (ovvero le pagine dei  risultati di ricerca ). Con un buon  blogpuoi migliorare i guadagni portando  nuove conversioni,  affermare la  brand awareness, accrescere la  reputazione sul  web  e guadagnare  fiducia online!

Avere un  blog per ecommerce significa mettere una marcia in più al proprio progetto di business, quindi curarlo e aggiornarlo costantemente è importante per guadagnare visibilità sul web.

 

ERRORE N°4

Non creare una pagina dedicata ai contatti

In un e-commerce performante non può mancare una pagina dedicata ai contatti. E’ importante per l’utente che naviga nel sito trovare tutte le informazioni necessarie per contattare l’assistenza clienti o direttamente il venditore.

Inoltre è molto utile inserire tutti i collegamenti alle pagine social dell’azienda, in primis perchè una presenza sui social è sinonimo di affidabilità e garanzia, simbolo che il Brand è attivo e lavora quotidianamente per offrire un servizio tempestivo e di qualità. 

Un cliente che nella pagina contatti trova tutte le informazioni scritte in modo chiaro e intuitivo, sarà più propenso ad acquistare!

Se proprio non vuoi creare una pagina contatti un’opzione alternativa può essere quella di sfruttare il footer, inserendo tutti i dati, come l’email, indirizzo ed il numero di telefono aziendale. In questo modo farai risparmiare tempo al cliente e te ne sarà grato.

 

ERRORE N°5

Offrire poche alternative per il metodo di pagamento

Mettere a disposizione più possibilità per pagare non significa solo avere un flusso efficace verso il check out ma soprattutto dimostrarsi dei venditori autorevoli, attenti alla sicurezza, vicini alle scelte dei propri clienti e affidabili.

Tra i metodi di pagamento più utilizzati troviamo: Carta di credito, PayPal, carta prepagata, bonifico, contrassegno e ultimamente si sta diffondendo sempre di più la possibilità di acquistare tramite pagamenti rateali.  Sicuramente  offrire un servizio di rateizzazione dei pagamenti ti consentirà di differenziarti dai competitor ed aumentare la spesa media del cliente.

 

 

 

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